L’isola è stata sede della produzione di tinture per diversi anni: di qui il suo nome, dato che il colore prodotto era il viola. Tuttavia esiste un’altra versione che spiegherebbe il nome di “isola viola” con la quale Al Khor è conosciuta, ovvero per via dei fiori di colore viola endemici dell’isola.
Se state pensando di visitarla, il momento migliore è tra novembre e febbraio, dato che sole e caldo sono più sopportabili in questo periodo dell’anno e potrete divertirvi in modo più piacevole con le diverse attività fruibili in loco.
La spettacolare bellezza dell’isola la rende il luogo ideale per il birdwatching, per camminare nella natura, per ammirare diversi animali marini, per provare il kayak tra le mangrovie o attraversare il ponte di legno che la collega a piccole colline e a Purple Island Beach.
Tenete conto del fatto che sull’isola non sono presenti strutture o luoghi ombreggiati e quindi dovrete prepararvi di conseguenza. Portatevi cibo, un cappello o qualcosa per fare ombra, scarpe adatte per camminare e ricordate di non lasciare nulla in giro: raccogliete i vostri rifiuti e portateli con voi prima di andarvene.