Il percorso pedonale vi guiderà attraverso le singolari installazioni artistiche pubbliche e gli splendidi edifici di Education City
Cosa fare
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Il percorso pedonale vi guiderà attraverso le singolari installazioni artistiche pubbliche e gli splendidi edifici di Education City
Questo complesso di 32.900 metri quadrati è stato tra i primi edifici di Education City ad essere ufficialmente inaugurato nel 2003 per ospitare la Weill Cornell Medicine – Qatar (WCM-Q). Si compone di due saloni lunghi 200 metri collegati tra loro da tunnel sospesi che delimitano le aree della sala professori e della sala studio. Contemporaneo nel concept e nella scelta dei materiali, questo edificio presenta però innumerevoli riferimenti alla tradizione araba e all’architettura islamica. I motivi geometrici e le aperture caratterizzano le superfici sia interne che esterne, mentre elementi come le torri del vento nel cortile ne evidenziano il gusto islamico. La caratteristica principale della struttura è costituita dalla presenza di quattro aule magne e speciali auditorium, descritti dagli architetti come forme puramente geometriche ispirate al linguaggio stilistico islamico.
È il secondo complesso del campus di Education City progettato dal tratto inconfondibile degli architetti messicani Legorreta + Legorreta. Il linguaggio architettonico riprende quello di Manufactory nell’uso della pietra naturale, dei giochi d’acqua e di luce, oltre che nell’utilizzo dei colori vivaci degli interni. Il concept dell’edificio è intimamente legato al modo in cui è esperito nel contesto: la struttura è stata divisa in due parti da una spina dorsale centrale che separa le due entrate principali alle estremità orientale e occidentale, creando un’area permeabile e una connessione strategica tra le diverse aree del campus. La volumetria dell’edificio a nord e a sud della spina dorsale si compone di una serie di solidi separati da spazi aperti che creano verdi cortili ombreggiati. Per ridurre ulteriormente l’esposizione alla luce solare diretta, tutte le finestre guardano all’interno, mentre tutte le aperture sono concentrate sulla facciata settentrionale dell’edificio.
Uno splendido spazio multifunzionale all’aperto che ospita importanti eventi a Education City, come la QF Convocation, la giornata nazionale del Qatar e molto altro. Lungo la Ceremonial Court si trovano delle intricate lavorazioni a reticolo che creano un sistema a pergola di pannelli in cemento. Tale sistema delimita lo spazio su tre lati e porta a un palco, situato al confine meridionale della struttura.
Aperto 24 ore su 24
Sede di numerose iniziative internazionali e think tank, questo edificio è concepito come un “contenitore di idee” audace ed enigmatico, posto sopra a un doppio livello di ingressi trasparenti a comunicare un'immagine di apertura nel solco della propria integrità. I lati più stretti superano le estremità e si chiudono con finestre a tutta altezza con vista sul Campus. L’edificio è supportato da una base quadrata, dove è situato l’ingresso, e parzialmente interrato per creare un contrasto con le dimensioni extra large della sede adiacente della Qatar Foundation.
Sede della Qatar Foundation (QF) e il più alto tra gli edifici di Education City, il 2015 building è una struttura di 28.000 metri quadrati di 57 metri di altezza insignita di diversi premi ed è un simbolo di Education City. Inserito in una forma geometrica purista, l’edificio si compone di tre sezioni principali: l’ala presidenziale, la torre dell’ufficio del personale, e la torre dirigenziale con sala riunioni. Queste tre sezioni sono collegate tra di loro da uno spazio centrale: l’Atrium. l’Atrium viene attivato dai ponti di circolazione che collegano le due torri e le verande che si aprono sullo spazio centrale. Attraverso l’atrio si stabiliscono connessioni visive in tutte le direzioni, aumentando il senso di interconnessione tra i diversi utenti dell'edificio. Il risultato è un complesso unico, con un solido inserito in un contenitore geometrico esterno che rivela un atrio centrale di reti attive.
“Al Azzm”, opera d’arte di H.E. Sheikh Hassan bin Mohammed Al Thani, ritrae tre figure femminili a braccia conserte, simbolo della determinazione nell’affrontare le avversità della vita. L’opera si ispira alla madre dell’artista e al movimento del suo Abaya al vento.
L’opera, realizzata in granito lucido scolpito a mano, è un omaggio alla leadership femminile e alla loro capacità di creare nazioni.
Tra i primi ad essere costruiti in Education City, questo edificio si presenta come una massiccia struttura rettangolare introversa con aperture minime per fornire protezione dal calore estremo.
Proprio in considerazione del clima estremo, l’intero edificio è avvolto da un doppio tetto e da doppie pareti. La forte luce solare viene riflessa e diffusa tra i due strati per illuminare gli spazi di una luce soffusa. Reinterpretando lo schema della tipica città islamica, che è un conglomerato di piccole unità abitative con patii, lo spazio di questo edificio è organizzato in atri interni e cortili esterni situati consecutivamente a formare un motivo a mosaico.
Assecondando l’astrattismo geometrico e l’innovazione che caratterizzano l’architettura islamica, per la facciata esterna e le decorazioni d’interni si è scelto un motivo a quasicristallo. Si tratta di un pattern geometrico composto da tre forme di base, ovvero dei parallelogrammi con angoli da 90, 60 e 30 gradi, che partono da un unico punto e si espandono all'infinito senza ripetizioni.
Dall’insediamento della prima università a Education City, VCUarts Qatar occupa un posto speciale nella storia della Qatar Foundation. Il suo edificio fu costruito nel 1998 ed era originariamente a due piani, con una facciata unica nel suo genere caratterizzata da elementi architettonici ispirati alla tradizione locale. Gli interni sono una sorta di negativa degli esterni, con finiture alla moda e spazi contemporanei, pur garantendo agli ospiti un ambiente accogliente grazie all’atrio e agli spaziosi corridoi dai colori caldi. Il rapido aumento del numero di studenti ha richiesto un ampliamento dell’edificio, terminato nel 2010. I due edifici sono ora collegati da due corridoi al piano terra e al primo piano, oltre che da un grande atrio con lucernari che crea un unico spazio circolare centrale ideale per ospitare assemblee ed eventi universitari.
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