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Fauna selvatica
In Qatar vive la seconda più grande popolazione di dugonghi al mondo: proprio di recente, nelle acque di questo paese sono stati avvistati branchi di 600-700 esemplari. Sebbene vivano in mare, i dugonghi non sono pesci, ma mammiferi marini. Si pensa che siano comparsi nelle profondità del Golfo Arabico per la prima volta circa 7.500 anni fa.
In Qatar vive la seconda più grande popolazione di dugonghi al mondo: proprio di recente, nelle acque di questo paese sono stati avvistati branchi di 600-700 esemplari. Sebbene vivano in mare, i dugonghi non sono pesci, ma mammiferi marini. Si pensa che siano comparsi nelle profondità del Golfo Arabico per la prima volta circa 7.500 anni fa.
Di colore grigio, il dugongo può superare i 3 metri di lunghezza e raggiungere un peso di 550 kg. Ha pinne simili a pagaie e una coda orizzontale, detta pinna caudale, che gli consente di muoversi agilmente sott’acqua. Il muso è ricoperto di setole e il potente labbro superiore è in grado di sradicare le piante acquatiche di cui si nutre. Poiché gli occhi sono piccoli, questo animale non è dotato di una buona vista, ma ha un udito molto sviluppato e può comunicare mediante sibili e fischi che viaggiano attraverso l’acqua. La durata media della vita di un dugongo è di 70 anni.
Benché sia classificato come mammifero, il dugongo è un erbivoro che vive sulle praterie di vegetazione marina e trascorre gran parte del tempo a nutrirsi. In media, ogni giorno consuma all’incirca 40 kg di erba marina, che trova nelle calde e chiare acque basse del Golfo Arabico.
Il dugongo è un animale timido che conduce una vita semi nomade; i cuccioli restano con le madri, mentre gli adulti sono solitari. Tuttavia, sono stati avvistati branchi di grandi dimensioni nella regione nordoccidentale del Qatar. Questo mammifero teme l’uomo e scappa se si sente minacciato.
I dugonghi hanno un ruolo fondamentale nell’ecosistema del Qatar. Poiché sono stati classificati come “vulnerabili” dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN), la ricerca si sta impegnando a prevenirne l’estinzione.
Il dugongo è tenuto in speciale considerazione nella società qatariota, tanto che il Museo Nazionale del Qatar lo ha adottato come mascotte.
Osservare i dugonghi, placidi mammiferi marini, nelle acque del Qatar è davvero un’esperienza irripetibile.
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