L’anima del Qatar incontra il design sostenibile

Il design del museo dà grande importanza alla sostenibilità, grazie all’impiego di materiali reperiti in loco per ridurne l’impronta ecologica, con l’idea di integrare spazi verdi, pannelli solari e sistemi di gestione idrica volti a ridurre le emissioni di carbonio. La struttura si compone di tre sfere che si intersecano a formare due diverse sezioni: una che ricorda una luna piena, l’altra una mezzaluna. Un passaggio interno sempre a forma di mezzaluna collegherà le entrate del museo alla lobby centrale e ad altre aree pubbliche quali biblioteca, auditorium, negozio, caffetteria e spazi dedicati alla preghiera.

Il patrimonio culturale dello sceicco Jassim continua a vivere

La sede di Lusail per questo museo è stata scelta per via della sua importanza storica, essendo nelle vicinanze della residenza di fine 1800 del fondatore del Qatar moderno, lo sceicco Jassim bin Mohammed Al Thani. Lo sceicco ha vissuto durante un periodo in cui il mondo occidentale ha iniziato a sentirsi affascinato dal mondo arabo e indiano. Con la creazione dello Stato del Qatar, lo sceicco Jassim ha difeso l’indipendenza culturale del suo popolo da Ottomani e Britannici. Grazie al suo contributo, il Qatar oggi è un fiorente e influente hub cosmopolita dalla forte identità. 

Un luogo d’incontro fondamentale per l’identità araba contemporanea

Museo unico nella regione, il Lusail Museum e il suo think tank creeranno spazi aperti per stimolare il dialogo e il confronto in merito a problemi di caratura internazionale. Ospiteranno leader di pensiero, artisti, curatori, accademici e studenti in diversi programmi e seminari di collaborazione per affrontare questioni legate all’identità araba contemporanea. Il risultato plasmerà attività, mostre e programmazione del museo, portando alla costituzione di un forum in continua evoluzione e a esperienze dinamiche per visitatori e partecipanti alla scoperta dei suoi spazi fisici e digitali.

La riproduzione di quattro spazi tipici del mondo islamico

Il museo sarà dotato di quattro sale di riferimento, a fare da punti culminanti dello spazio artistico, adiacenti alla galleria dell’ultimo piano. Si tratta di quattro ricostruzioni di parti di edifici storici notevoli, ovvero la cupola a padiglione della camera da letto di Murat III del palazzo di Topkapi di Istanbul (1579), la cupola della Grande Moschea di Natanz, in Iran (1320), la fontana dedicata alle abluzioni del cortile della moschea di Ahmad ibn Tulun al Cairo (1296) e il palazzo dell’Aljafería di Zaragoza (1050).

Un assaggio delle prossime mostre

Nel corso della FIFA World Cup Qatar 2022™, il Lusail Museum ha presentato quattro collezioni:

1. Tales of a Connected World: un percorso espositivo con circa 250 oggetti ha stimolato i visitatori a riflettere sulla natura dell’identità presentata nelle opere esposte.
   
2. Experience Al Jazeera: realizzata per il 25° anniversario dell’emittente, ha celebrato il suo ruolo rivoluzionario nel panorama dei media contemporaneo.
3. Labour of Love: Embroidering Palestinian History: una mostra giunta in prestito dal Museo Palestinese che ha presentato l’arte del ricamo come mezzo per comprendere l’identità palestinese. 
4. Raku Kichizaemon XV·Jikinyū: A Living Tradition of Japanese Pottery ha presentato una serie di quattordici ciotole per la cerimonia del tè ispirate alla gente e alla natura del Qatar e abbinate alle poesie dello sceicco Jassim.